Piu’ risorse alla creatività, cultura e sviluppo di nuovi talenti.
PMI associazione dell’ Industria Musicale Indipendente Italiana , apprezza l’operato del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini che ha adeguato l’equo compenso, un atto dovuto ad Autori ed Artisti che avranno risorse dignitose per il lavoro svolto.
“Tale adeguamento –spiega il Presidente Onorario Dori Ghezzi – consentirà al settore culturale di avere maggiori risorse per la creatività, ricerca e sviluppo di nuovi artisti e consentirà una ripresa dell’esportazione della nostra cultura all’estero con conseguente incremento per la nostra economia”.
In questi giorni si sono verificati numerosi attacchi da parte dei colossi multinazionali di telefonia e di hardware al Decreto con evidente atteggiamento di arroganza e disinteresse da uno dei problemi fondamentali della nostra industria culturale: il rischio di affossare la cultura italiana.
Alla PMI aderiscono oltre 130 imprese indipendenti italiane tra le più rappresentative che producono musica,fa parte Confindustria Cultura Italia , è firmataria dei CCNL e rappresenta l’Industria Musicale Indipendente Italiana nel Board di IMPALA, Associazione Europea dei Produttori Indipendenti.