Roma, 25 mar – Completamento della piena conformità alle previsioni della direttiva Ue 2014 in tutte le dimensioni della vita associativa ed amministrativa della società; velocità della ripartizione dei diritti agli associati e maggiore analicità della ripartizione; facilitare l’accesso al repertorio da parte degli utilizzatori; ridurre ulteriormente le provvigioni applicate dalla società, a beneficio degli associati. È la strategia di azione fino a fine mandato del presidente della Siae Filippo Sugar, contenuta in un documento depositato in commissione Istruzione al Senato, in occasione di un’audizione sulle linee programmatiche della società. Per facilitare l’accesso al repertorio verranno create “piattaforme online per la richiesta dei permessi di utilizzazione e la relativa concessione di licenza”. Questo, per la Siae, “comporterà una semplificazione ed una maggiore efficienza delle procedure di relazione con gli utilizzatori”.(Segue) NAF 251000 Mar 2016
Roma, 25 mar – In merito alla maggiore analicità della ripartizione diritti la Siae spiega nel documento che questa sarà possibile “attraverso sistemi automatizzati di abbinamento delle utilizzazioni alle opere corrispondenti”. In questo quadro si colloca l’accordo sottoscritto con Bmat, società fornitrice di contenuti digitali, specializzata nel monitoraggio ed identificazione di brani musicali). L’idea è quella di sviluppare un servizio molto simile all’applicazione per smartphone Shazam, per “ottenere dei dati certificati relativi all’effettivo utilizzo di repertorio tutelato – si legge – all’interno delle trasmissioni delle emittenti radio e tv”.(Segue) NAF 251000 Mar 2016
Roma, 25 mar – Una parte della strategia del presidente Sugar riguarda gli investimenti informatici 2016, che prevedono: lo sviluppo di portali; firme e pagamenti elettronici; iscrizione e deposito online; il nuovo sistema di documentazione musica Galileo; evoluzione dei processi core; sviluppo di un sistema Crm (Customer relationship management), come può essere il monitoraggio dei reclami. La Siae per questo ha previsto un impegnio finanziario di circa 16 milioni per il biennio 2015-2016. Altro obiettivo è l’ampliamento del cosiddetto One shop ai diritti connessi al diritto d’autore. “Un obiettivo della società – si legge – è quello di offrire licenze per diritti d’autore ma consentire agli utilizzatori di effettuare contemporaneamente pagamenti per diritti connessi”. Per la Siae un settore particolarmente interessato all’innovazione è quello della musica d’ambiente.