Caro Ministro,
Gentile Sottosegretaria,
Gentili Relatori,
le Associazioni scriventi esprimono la loro forte contrarietà agli emendamenti presentati al cd. DecretoSostegni-bis (AC 3132) numeri 65.23. Toccafondi, 65.18 Lattanzio, 65.26 e 65.27 Vacca, 67.61 Capitanio, 65.44 Mor.
A vario titolo gli emendamenti intervengono sull’articolo 65 comma 4 del Testo del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale e suddetto comma ha una portata limitata, molto specifica e urgente, riferendosi soltanto alla gestione e riscossione della copia privata per il settore fonografico e non già per l’intero impianto della copia privata.
Tutti gli emendamenti vanno a stravolgere caoticamente l’impianto giuridico di tutta la copia privata come prevista degli articoli 71-septies e octies della Legge 633/1941.
Tutti gli emendamenti hanno la pretesa, senza consultare le parti e gli aventi diritto, di modificare con un “blitz” le finalità della copia privata. In particolare, in modo caotico, proprio nel momento di massima sofferenza economica di artisti, interpreti ed esecutori nonché dei titolari dei diritti, gli emendamenti stravolgono lo strumento della copia privata per andare verso un futuro incerto che non garantisce nessuno degli aventi diritto.
Le Associazioni si oppongono a queste proposte perché si delinea un “non scenario” privo di necessari e adeguati approfondimenti, dialogo e concertazione. Sparisce il ruolo della SIAE che, per legge era titolata alla raccolta, si inseriscono – con i due emendamenti Vacca – nuovi soggetti titolati alla raccolta che non avrebbero un minimo di competenze e background, creando una vera e propria “giungla” priva di serietà degli operatori.
Consci dell’attenzione che Ella ha sempre prestato a tutte le materie che afferiscono al diritto d’autore e ai diritti connessi e certi anche della Sua nota sensibilità verso soluzioni serie e mai improvvisate siamo a chiedere un parere negativo alle citate proposte emendative.
Restiamo a disposizione per eventuali approfondimenti; cordialmente,