(ANSA) – ROMA, 20 LUG –
La “piena conformità alle normative
nazionali e comunitarie delle sue attività, sempre volte alla
tutela e alla valorizzazione degli oltre 80mila associati,
rigettando con decisione qualsiasi ipotesi di ostacolo alla
concorrenza”: la Siae sintetizza così il senso dell’audizione
conclusiva tenutasi oggi all’Autorità Antitrust nell’ambito
dell’istruttoria aperta dall’organismo di garanzia nell’aprile
2017, il cui termine è slittato a fine settembre.
Secondo la Società degli autori ed editori, infatti, “la
materia del diritto d’autore deve essere considerata in
un’ottica di sistema, in cui i soggetti che vi operano possano
trovare tutela grazie al supporto di entità senza scopo di lucro
e garante dei diritti dei propri associati. Per tale motivo,
secondo la società, non è possibile collocare la materia
all’interno di un mercato concorrenziale come avviene per altri
comparti che non hanno le stesse caratteristiche di quello del
diritto d’autore”.
Gli interventi del presidente Filippo Sugar e dei legali
della società sono stati preceduti da quello del Premio Oscar
Ennio Morricone, che ha letto una lettera firmata da 33
associati. La missiva, conclude la nota Siae, “è un vero e
proprio appello all’Antitrust a ‘non distruggere una cultura di
civiltà preziosa come la protezione del diritto d’autore’.
‘Preoccupazione’ forte che i prestigiosi artisti firmatari
dell’appello rivolgono non tanto a tutela loro quanto ‘di tutti
gli autori, soprattutto per quelli più deboli'”