Spett.le
MIBACT
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
C/a Egr. Ministro Dario Franceschini
Illustrissimo Ministro,
abbiamo letto con attenzione il comunicato del MiBACT in riferimento all’emanando Decreto sull’equo compenso e concordiamo con la posizione espressa che rigetta illazioni e ricostruzioni strumentali anche in danno degli aventi diritto.
Le nostre organizzazioni rappresentano una vasta area dell’industria creativa e tutti noi abbiamo avuto modo di sottoporre le nostre posizioni in merito alla bozza di decreto entro lo scorso 30 Marzo, evidenziando il buon lavoro fatto fino ad oggi.
Pur considerando il fatto che altri Paesi attenti alla tutela del diritto d’autore, quali ad esempio la Francia, abbiano recentemente adottato nuove tariffe, anche più elevate di quelle proposte nella bozza italiana, intendiamo rappresentare con grande responsabilità e senso istituzionale il nostro più deciso sostegno all’adozione delle tariffe proposte dal Comitato Consultivo Permanente per il diritto d’autore e contenute nel decreto stesso che mantengono sostanzialmente l’impianto originale del decreto, pur essendo rimodulate in linea con i cambiamenti tecnologici e di mercato, e che di fatto lascerebbero invariato o quasi il gettito complessivo in favore di tutta la filiera degli aventi diritto.
Quello che riteniamo rilevante sono i tempi.
La situazione di grave deterioramento del settore dei titolari dei diritti richiederebbe in questa fase anche certezze e prospettive, elementi che il prossimo decreto, qualora adottato con urgenza, così come proposto alle categorie, consentirebbe di ottenere.
Certi della sua comprensione le inviamo i più cordiali saluti
Il Presidente FIMI
Enzo Mazza
Il Presidente PMI
Mario Limongelli
Milano, 8 Aprile 2020
Il Presidente A.F.I.
Il Presidente ANEM
Il Presidente FEM
Paolo Franchini
Sergio Cerruti
Toni Verona