Roma, 16 marzo 2023
La decisione unilaterale di Meta di escludere il repertorio SIAE dalla propria library lascia sconcertati gli autori ed editori italiani.
A SIAE viene richiesto di accettare un valore definito unilateralmente da Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell’effettivo valore del repertorio.
Tale posizione è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti.
Colpisce questa decisione considerata la negoziazione in corso e comunque la piena disponibilità di SIAE a sottoscrivere a condizioni trasparenti la licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati.
Tale apertura è dimostrata dal fatto che SIAE ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023.
SIAE non può accettare imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana.